I tumori maligni della testa e del collo rappresentano in Italia circa il 5% di tutti i tumori maligni e si trovano al 5° posto come frequenza; ogni anno si diagnosticano circa 12.000 nuovi casi. Il 90% dei tumori maligni della testa e del collo el rappresentato da carcinomi spinocellulari (o carcinomi a cellule squamose o epidermoidali) che possono avere un comportamento biologico estremamente variabile nelle diverse sedi del distretto cervico-cefalico. Il restante 10% el rappresentato da melanomi, linfomi, sarcomi e tumori con diversa istologia, tra i quali i tumori delle ghiandole salivari. Sono colpiti piul frequentemente gli uomini rispetto alle donne (in una proporzione di circa 6 ad 1) e la fascia di etal piul colpita el quella compresa tra i 50 ad i 70 anni.
II trattamento di questa tipologia di pazienti è pertanto multidisciplinare e vede coinvolte in primis il MMG e poi l'oncologo, il radioterapista e il chirurgo
È molto importante un confronto continuo con l'équipe specialistica di riferimento per fornire indicazioni univoche, ma anche per contribuire con la propria conoscenza "globale" del paziente, delle sue condizioni generali, delle patologie associate e del contesto socio- ambientale, ad individuare l'iter più adeguato
Nell'ottica di ottimizzare i percorsi diagnostici terapeutici per il paziente è indispensabile un'affinità scientifica tra medico specialista e MMG; tale obiettivo è raggiungibile tramite incontri scientifici contraddistinti da aspetti medici estremamente pratici.
Il presente convegno cercherà quindi di delineare i sintomi e i segnali per un sospetto tumore testa collo e le opportune indagini diagnostiche che dovrà richiedere il MMG per la migliore prognosi del paziente